CSA Ex    Canapificio

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SCHEDA DI PROGETTO


Titolo del progetto Le strade dell’integrazione


Priorità specifica

Fondo Europeo Rifugiati- FER 2010

2.1 A – Studio pilota/censimento, attraverso un'indagine in loco, sull'integrazione-occupazione dei titolari di protezione internazionale


Destinatari titolari di protezione internazionale residenti in Italia da almeno 3 anni

Durata 12 mesi (fino al 30 giugno 2012)


Analisi dei bisogni:

Finora la letteratura non dà indicazioni precise e sufficientemente analitiche in merito all’interpretazione del processo di accoglienza e di integrazione dei rifugiati. Lacuna che di fatto impedisce la comprensione del sistema dei servizi e delle sue effettive potenzialità.

Un’analisi puntuale dei risultati a lungo termine permetterebbe non solo di rilevare dati e informazioni in altro modo non reperibili, ma consentirebbe di determinare in modo più appropriato interventi efficaci che evitino sprechi economici e di sistema e che siano, al contrario, orientati -attraverso specifiche direttive e ragionati indicatori - all’individuazione di interventi concreti e fattivi. La reportistica dei progetti finora svolti su scala nazionale e le riflessioni teoriche proposte mancano di questo aspetto e si trovano quindi nell’impossibilità di rispondere a quesiti stringenti e fondamentali per sviluppare e rafforzare le politiche di integrazione.


OBIETTIVO:contribuire al miglioramento dei servizi di accoglienza e integrazione offerti ai rifugiati, attraverso un’analisi dei servizi e del loro impatto sui percorsi integrativi delle persone. Dai dati e dalle evidenze raccolte si trarranno indicazioni e raccomandazioni per rafforzare lo sviluppo del sistema di accoglienza e integrazione in Italia.


Lo studio pilota previsto nell’ambito del progetto si svilupperà su 7 territori contrassegnati da specifiche caratteristiche e rappresentativi del sistema asilo a livello nazionale:Torino, Bologna, Roma, Caserta, Lecce, Badolato (CZ) e Catania. Rappresentativi per distribuzione geografica (dal nord al sud del Paese sino alle isole); per dimensioni (realtà metropolitane,città di medie dimensioni e piccoli centri); per servizi volti a favorire l’integrazione di rifugiati. Se connotati da profili eterogenei, i territori sono, al contempo, tutti particolarmente rilevanti in termini di incidenza di presenze.


Attività

1.Elaborazione di 1 Ricerca (descrittivo-esplorativa) per indagare la condizione lavorativa, abitativa, formativa, relazionale e lo stato di salute delle persone in protezione internazionale. Inoltre lo studio pilota prevede due focus tematici: l’analisi della dimensione del lavoro nero e delle cd accoglienze informali. L’analisi del sistema, dei servizi di accoglienza e del loro impatto sull’utenza verrà realizzata attraverso la raccolta di interviste, 6 focus group e somministrazione di questionari a rifugiati e operatori del settore. Risultato previsto: rilevamento dell’esperienza diretta di 255 titolari protezione internazionale e di 30 operatori/esperti che a vario livello lavorano nel settore dell’accoglienza e dell’integrazione. 200 questionari verranno autosomministrati su tutto il territorio nazionale e verranno distribuiti attraverso siti web e riviste specializzate, associazioni e comunità di rifugiati, associazioni e luoghi di aggregazione religiosa.


2.Redazione della ricerca: Analisi materiali secondari, elaborazione di indicatori per la valutazione del livello di integrazione dei rifugiati nel nostro paese e raccomandazioni per migliorare il sistema di accoglienza nazionale.. Gli indicatori saranno suddivisi in specifiche aree che indagheranno il livello di integrazione socio-economica attraverso l’analisi della sfera economica e materiale (la formazione, il lavoro, la casa), della rete sociale (la vita quotidiana, la costruzione della rete e la sensibilizzazione del territorio, la mediazione culturale), dei facilitatori dell’integrazione (la lingua e la conoscenza socio-culturale, la sicurezza e la sostenibilità), dei principi fondamentali (i diritti).


3.Comunicazione e diffusione:

a.Diffusione dei questionari e presentazione risultati della ricerca. Risultato previsto: pubblicazione della ricerca sia online che in forma cartacea contenente anche materiale multimediale con contenuti speciali (estratti di interviste e dei focus group). Articoli specialistici pubblicati su CirNotizie e sulla rivista scientifica Critica Sociologica.

b.Pubblicazione e distribuzione volume on line e cartaceo con invio a tutti gli Enti locali aderenti allo SPRAR, ai servizi più significativi nei territori direttamente coinvolti e ai punti nodali del sistema di accoglienza

c.Organizzazione di un Convegno nazionale e 6 convegni locali nei territori coinvolti.


Organizzazione del Gruppo di Lavoro

1.CIR, capofila e responsabile gestionale delle attività per lo sviluppo della ricerca su diversi territori in cui è presente (Catania, Lecce, Roma, Badolato) e dove ha siglato accordi specifici con i rispettivi Enti Locali (Torino) e i partner di progetto (Bologna e Caserta).

2.Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università La Sapienza, partner e responsabile scientifico della ricerca;

3.Comitato Centro Sociale, partner, svilupperà la ricerca sul territorio di Caserta e contribuirà al Comitato Scientifico;

4.Xenia, Associazione di promozione sociale, partner, svilupperà la ricerca sul territorio di Bologna e contribuirà al Comitato Scientifico;


Il partenariato si avvarrà del supporto di collaborazione esterna da parte dei seguenti Enti ed associazioni che hanno aderito alle finalità di progetto:

Provincia di Lecce; Provincia di Roma Dip. IX - Servizio 1 "Immigrazione ed Emigrazione; Provincia di Bologna - Istituzione Gian Franco Minguzzi; Comune di Catania - Assessorato alla Famiglia; Comune di Badolato - Assessorato Politiche Sociali; Città di Torino - Div Serv Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie - Settore Stranieri e Nomadi; Agenzia Habeshia; Associazione per l'Integrazione degli Immigrati  Integra ONLUS (Lecce), Associazione dei Tamil in Italia rappresentanza Lecce; Associazione Società Civile Congolese d'Italia (Roma); Società Melting edizioni snc; Rivista Nur; Associazione Kurdistan (Roma); CGIL - Uff Immigrazione; UIL; CISL; SEI Ugl.





Contatti:

CIR, tel 06 69200114, www.cir-onlus.org

Responsabile del progetto: Maria Giovanna Fidone, fidone@cir-onlus.org 

Focal Point: Martina Socci, socci@cir-onlus.org

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